“L’amore che move il sole e l’altre stelle”.

Teseo avanza nei meandri del labirinto. In una mano regge l’arma, nell’altra il filo donatogli da Arianna. Nelle tenebre intravede una sagoma sinistra, una testa di toro sul corpo di un uomo: il Minotauro. Si avventa impavido contro di lui e lo uccide, poi libera gli altri tredici giovani destinati alle fauci del mostro. Tutti insieme corrono verso l’uscita dove li attende Arianna – figlia del re cretese Minosse nonché sorellastra del Minotauro. Una volta liberi distruggono la flotta nemica e issano le vele alla volta di Atene. Quando dici Amore la tua esperienza dell’amore significa che senti una certa dolcezza emotiva dentro di te. Amore significa che sei disposto ad accudire un’altra vita senza farti opinioni, perché dovrebbe essere un rapporto basato sull’ accudimento non sulle opinioni. Ma l’amore che ti vorrei raccontare non è quello del vissero felici e contenti ma è l’amore che tutti noi ci cuciamo addosso. L’amore è come il nostro futuro anteriore, qualche cosa che in qualche maniera ci precede come grande promessa, ma è tutto da fare. Allora non è importante quanto la vita possa essere oscura complessa ma quanto lungo e forte possa essere questo filo che ci lega ad una relazione capace, in ogni istante, di generarci e rigenerarci. La grande promessa dell’amore è quella che porta luce nella quotidianità e nella ripetitività delle nostre giornate nella noia nei fallimenti. Però poi sembriamo non essere all’altezza. E come se ci fosse un ventaglio dove da un lato c’è l’amore dall’altro il disamore. Da un lato quello delle relazioni rigeneranti, dall’ altro c’è il disamore quello in cui si ritiene l’altro un oggetto del proprio possesso di cui si vuole avere il controllo e, nel caso in cui si vuole prevalere, rimarrà solo un simulacro. Il disamore è quel servirsi dell’altro proprio come oggetto. L’amore vero è quello in cui alla massima appartenenza vi è la massima libertà. L’amore è un po’ come una dama con tre regole: devi andare sempre avanti, fare un passo alla volta ma quando arrivi in fondo sei libero di muoverti come vuoi. Dante direbbe l’amor che move il sole e l’altre stelle. E questo lo vediamo nelle cose quotidiane anche, un bicchiere d’acqua è H2O e funziona perché 2 atomi di idrogeno vengono dati al l’ossigeno che ne dà uno. Le relazioni che funzionano sono quelle in cui uno dà alla altro ciò di cui l’altro ha bisogno. Quindi l’amore è un mettersi al servizio ci è stato detto da qualcuno circa 2000 anni fa. O questo è un grande inganno, un idealismo irraggiungibile oppure è una cosa vera. A me sembra che sia vera. Quella bellissima frase del Cantico dei Cantici “l’amore è forte come la morte” non può che essere vera. C’è un passaggio del Vangelo, di un realismo estremo che dice “Non preoccupatevi del domani perché ogni giorno ha la sua pena”. La parola pena indica una ferita, cioè ogni giorno ha una ferita da curare. C’è qualcuno accanto a Te su cui ti puoi chinare, e se è vero che Dio è amore tutto quello che nella realtà accade ci sta portando a lasciarci amare di più e ad amare di più. Ma noi non sempre siamo disponibili a questo.

Danila Italiano

1 comment
  • Francesca Liga
    febbraio 13, 2023 at 3:23 pm

    Sublime e onirica riflessione sull’ amore – sentimento misterioso e impalpabile!
    Solo l’ Arte lo rende – umano e divino !

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