PASQUA 2022, UN’ALTRA PASQUA ROSSA.

 

E’ in corso un genocidio cristiano in Nigeria

Da gennaio 2021 ad oggi, in Nigeria sono stati uccisi, da gruppi islamici radicali, 6.006 cristiani. Boko Aram ed altri gruppi islamici hanno genocidiato 45.644 cristiani negli ultimi quindici anni, 3.000 ogni anni, 250 al mese, 9 al giorno. Altri 18.550 sono scomparsi senza lasciare tracce. 18.000 chiese e 2000 scuole sono state attaccate. Dieci milioni di cristiani hanno dovuto abbandonare il nord della Nigeria, per evitare di essere trucidati dai jhadisti. Non passa giorno che nell’Africa subsahariana vegano uccisi e perseguitati dei cristiani. Tutto questo nell’indifferenza dell’occidente. Ma in Mali, Burkina Faso, Centrafrica, Nigeria la guerra contro i cristiani, è continua e costante, senza tregua. Ma questo non interessa la UE, troppo presa da misurare la lunghezza dei cetrioli, il diametro dei pomodorini ed inseguire la parità di genere. L’ONU derubrica le stragi di cristiani a conflitti ancestrali fra tribù contadine. Ma i vescovi africani non la pensano così, essi denunciano: “Vogliono islamizzare il Paese” mentre mostrano immagini orribili di cristiani bruciati vivi, con lo scopo di imporre la sharia e terrorizzare chi non si piega. I Paesi del Golfo finanziano le moschee e l’instaurazione di regimi islamici in Africa mentre, l’unica guerra che non diventa virale sui social e sui media è quella del genocidio dei cristiani subsahariani. Il rapporto della World Watch List di Open Doors afferma che in Nigeria ogni due ore è ucciso un cristiano, bruciate le case e  le chiese, e rapiti donne e bambini. Morning Star Nwes racconta: “Non hanno permesso che venissero seppelliti nemmeno i cadaveri e hanno sparato alle persone in lutto che sono tornate nei villaggi per celebrare i funerali”. Il sacerdote cattolico Felix Fidson Zakari è stato rapito, e non se ne conosce il destino. In Nigeria i cristiani costituiscono il 50% della popolazione, forse è proprio questo il motivo dell’accanimento nei loro riguardi e del silenzio dell’Unione Europea, diventato l’avamposto della scristianizzazione mondiale. Il Congo, altro Paese con una presenza cristiana a maggioranza cristiana, sta incorrendo nello stesso pericolo, quello di vedere l’islamismo jhadista montante e sempre più  aggressivo. La baronessa COX, membro della Camera dei Lord britannica e presidente dell’Humanitarian Aid Relief Trust, ha dichiarato: “Mentre l’attenzione del mondo si rivolge all’Ucraina, non dobbiamo dimenticare la sofferenza dei cristiani. Decine di migliaia sono stati uccisi in orribili attacchi terroristici. Milioni gli sfollati. I bambini non possono andare a scuola. Alcuni osservatori parlano di questi attacchi come di una campagna di pulizia etnoreligiosa. In molti si pongono la domanda: è in atto un genocidio in Nigeria? Nonostante la portata e la natura della violenza, raramente fa notizia. La crisi resta nascosta ai media mondiali”. Noi ci chiediamo, “resta nascosta ai media mondiali” o “è nascosta dai media mondiali?”. Allahu Akbar, questo il grido con cui i jhadisti si lanciano sui cristiani, sui loro villaggi, sulle chiese, sui religiosi e sui tabernacoli. Mons. Robert Sarah aveva detto “L’islam ha un solo progetto: fare dell’Africa un continente islamico”… e non solo dell’Africa, pensiamo noi. Dobbiamo continuare a tacere?

Società Domani

*Ringraziamo Giulio Meotti per la costante opera di informazione che svolge dalla sua postazione sul web, che seguiamo con costanza.

2 comments
  • Mauro
    maggio 2, 2022 at 8:01 am

    Ciò che accade in Nigeria è orribile, ma la cosa più sconvolgente è che accade sotto gli occhi di un mondo indifferente al grido di dolore di questi martiri perseguitati per la loro fede in Cristo Gesù.
    Una cosa è certa ed è che sono i beati in Paradiso che hanno testimoniato la loro fede con la loro vita ed il loro sangue.
    La giustizia non è di questo mondo.

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  • Orazio
    maggio 2, 2022 at 8:34 am

    Stragi orribili e silenziose. La Chiesa che soffre in un mutismo mediatico intollerabile.

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