La situazione peggiora ovunque nel mondo, in un silenzio che cresce come il numero dei martiri che si moltiplicano. Il rapporto 2020-2022 di ACS – Aiuto alla Chiesa che Soffre (www.acs-italia.org), fondazione vaticana che segue l’evolversi della “libertà religiosa” nel mondo, è lungo ed i suoi resoconti raccapriccianti. Ci sono più martiri oggi che nei primi secoli del cristianesimo, 144 pagine che entrano nel dettaglio delle singole situazioni, paese per paese. Un cammino verso il calvario che attraversa tutto il pianeta. Secondo il Pew Reserach Center,(www.pewresearch.org), Centro studi di Washington i cristiani sono il gruppo religioso più perseguitato al mondo. La World Watch List del 2022 di Porte Aperte, un think-tank protestante (www.porteaperteitalia.org/) nota come per la prima volta nelle analisi degli ultimi trent’anni, 150 paesi sono stati considerati a livello di persecuzione elevata ed in crescita. In Iraq, Siria, Palestina, l’estinzione della presenza cristiana è prossima. In Myanmar, Cina, Vietnam, Afghanistan, India, Pakistan, Mali, Sudan, Eritrea, Etiopia e Monzambico il clima che vivono i cristiani è in continuo degrado. In Nigeria è in corso un vero e proprio “genocidio” cristiano, nel Rapporto si afferma “prima i mandriani (pastori persecutori dei cristiani) erano armati di bastoni, oggi hanno i fucili AK47”. Tra il gennaio 2021 e il giugno 2022 – 18mesi – sono stati uccisi oltre 7.600 cristiani, 5.220 sequestrati, 400 gli attacchi a chiese e istituzioni cristiane. Sui social è stato postato il filmato della messa al rogo, maggio 2022, della venticinquenne Debora Samuel rea, secondo i musulmani, di blasfemia. In Nigeria non si contano gli arresti per adulterio e apostasia, inoltre si obbligano le donne a sposare musulmani, cosa che comporta la conversione all’islam. Dal 2010 ad oggi, i jihadisti di Boko Haram vantano 75.644 nigeriani uccisi, il 60% dei quali erano cristiani ed il 40% musulmani. In molte parti dell’Africa il cristianesimo è in ascesa, un fatto che aumenta la tensione anticristiana degli islamici. Il 6 settembre 2022 suor Maria De Coppi è stata trucidata da islamisti a Chipene in Monzambico, dopo l’assassinio i terroristi hanno profanato il Tabernacolo, distrutto la chiesa, la scuola, l’infermeria, il collegio, le case delle suore e dei preti. Ad Asmara sono state arrestate 500 persone semplicemente perché cristiane, oggi si trovano nel portate nel carcere di massima sicurezza di Mai Serwa vicino Asmara. In Asia, nelle Maldive, ai cristiani viene negato il diritto di cittadinanza. In Cina i cristiani sono oggetto di controllo continuo ed ininterrotto, a meno che non seguano in modo esplicito ed evidente le disposizioni del partito comunista. In Corea del Nord, il governo totalitario opprime i fedeli, monitorando ogni loro movimento, è vietato mostrarsi cristiani anche nelle piccole cose, gesti, collane, anelli etc..In India i casi di violenza e gli atti di odio verso i cristiani sono passati dal 279 nel 2020, a 505 nel 2022. Le accuse più comuni con cui i cristiani sono messi a processo, incarcerati, torturati, condannati a morte, sono proselitismo e conversione. In alcuni stati indiani sono state varate leggi che rendono illecita la conversione al cristianesimo, pena l’arresto. Non mancano casi di leader indù che esortano all’assassinio dei cristiani. Come mostra il Rapporto ACS, la lista degli abusi è lunga, è indispensabile che dove il cristianesimo gode ancora di libertà, le parrocchie e le associazioni proclamino la verità su ciò che sta accadendo ai cristiani in tutto il mondo, senza dimenticarli altrimenti la persecuzione, che anche in occidente è in atto sul piano culturale e, in modo circoscritto, su quello legale, si espanderà sempre di più fino a diventare un status quo planetario. Occorre fare in fretta, facendo rientrare il tema delle persecuzioni e della libertà religiosa nel mondo, fra i leitmotiv della preghiera, delle cicliche attività di parrocchie ed associazioni, diffondendo gli esiti dei rapporti che le organizzazioni internazionali elaborano periodicamente infine, seguendo i documenti che attraverso i social sono diffusi dalle aree di persecuzione.
Società Domani
Paola Geraci
agosto 26, 2023 at 3:52 pmGrazie per diffondere questi dati: l’argomento è pressoché sconosciuto.
Valentina Mazzarella
agosto 26, 2023 at 4:34 pmÈ molto triste ciò che vive la storia dell’umanità, il più grande sacrificio d’amore, l’offerta del Signore per tutti noi, deriso e rinnegato
Unita in preghiera con i cristiani, i figli di Dio che combattono per il Signore insieme alla Vergine Maria SS
Giovanna
agosto 26, 2023 at 4:54 pmTanta amarezza e tristezza per tutto quello che sta vivendo la chiesa cristiana nel mondo.Mi unisco in preghiera.
Mauro
agosto 26, 2023 at 6:25 pmIl Papa che fa appelli su tante cose, denunci alla comunità internazionale e all’opinione pubblica questa persecuzione mondiale dei cristiani.
La Chiesa non può continuare col “volemosi bene” con i musulmani in Italia, mentre i suoi figli vengono uccisi o gli s’impedisce di manifestare la fede cristiana. Lo Stato italiano purtroppo può fare ciò che vuole, ma la Chiesa Cattolica ha il dovere di farsi sentire con gli esponenti islamici in Italia manifestando chiaramente che non ci può essere amicizia con loro finché perdura questa persecuzione.
Simona
agosto 27, 2023 at 12:00 pmSignore davanti a tanta crudeltà cattiveria possiamo solo implorare attraverso le nostre umili preghiere :abbi pietà di noi. Aiutaci a essere portatori di pace. Usaci come TU ci vuoi. Amen